La passeggiata del ricordo
È ancora vivo nei nostri pensieri
il ricordo del 31/10/2002 quando un terremoto di magnitudo pari a 5.9 si abbatté
su 14 comuni del basso Molise.
Il sisma ha provocò la morte di
27 piccoli angeli e di una maestra nella scuola di San Giuliano di Puglia e ferì
sia fisicamente che psicologicamente le vite di tutte le persone del posto.
Sono passati 10 anni da quel tragico evento ed
ancora la ferita del terremoto non si è chiusa.
L’
Associazione di Protezione Civile P.A.S.E.R. Ferdinando Imhoff di
Manfredonia , ha voluto onorare, a dieci anni
esatti dal tragico evento presso la città di Colletorto (CB), la popolazione
molisana con una “passeggiata del
ricordo” .
Un grande numero di volontari in
divisa, spinti dallo spirito di solidarietà che li contraddistingue, ha
accompagnato le tante persone che hanno preso parte al corteo. Il ricordo è ancora vivo nelle
testimonianze accorate che sono state raccolte dagli stessi volontari tra
queste riportiamo due racconti particolarmente intensi.
Racconta il Signor C.B.: «Ho due figli di
sedici e ventidue anni, un marito e un cane. Abito a Colletorto. Siamo a un
passo da San Giuliano di Puglia. Vivo in una casa che ho costruito da sola con
mio marito “mattone dopo mattone”. I miei genitori, invece, sono ancora stipati
in una delle casette di legno arrampicate sopra il paese. Le chiamano gli”
chalet” donate gentilmente dalla regione Valle D’Aosta. Il paese oggi conta
poco più di duemila abitanti. Nel 2002 eravamo mille in più».
Racconta la Signora T.B. : «Ho vissuto nella mia amata casa con la
famiglia fino a quel maledetto giorno di dieci anni fa quando il sisma ha
distrutto l’ abitazione e da allora vivo in uno dei cinquanta prefabbricati
allestiti per gli sfollati,- la signora fà una piccola pausa per l’
emozione e poi prosegue nel suo racconto-
ancora aspetto un alloggio definitivo »«Io sono nata e vissuta in questo paese
– ci dice Teresa – e qui voglio
morire. Ma vorrei farlo a casa mia. Non in questa baracca».
La
“passeggiata
del ricordo” è stata un occasione importante
per onorare la memoria di chi ha perso la vita sotto le macerie di edifici mal
costruiti e dare voce a chi la vita vorrebbe riprendersela in modo dignitoso in
abitazioni sicure.
Manzella Rox
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