Prova
di efficienza del piano di evacuazione
Si è svolta il ventotto aprile c.a. l'esercitazione di evacuazione del V circolo “San Lorenzo Majorano" di Manfredonia. In base alle vigenti leggi in materia di sicurezza, ogni scuola deve avere un piano di evacuazione e nel contempo deve essere collaudato per lo meno ogni sei mesi.
Anche quest'anno la scuola, in collaborazione con l'Associazione di Volontariato
e Protezione Civile P.A.S.E.R. "F. Imhoff" di Manfredonia ha svolto la prova di
efficienza, che ha visto coinvolti gli studenti ed il personale docente, oltre
ai Volontari stessi, suddivisi in operatori sanitari e antincendio, e come “cavia”
un alunno dell'istituto che si è
prestato con grande divertimento alla prova, immedesimandosi pienamente nella parte.
Per far sì che avvenisse l'evacuazione
è stato simulato un incendio, nei
pressi del pian terreno, di un raccoglitore di carta riciclata. L'evacuazione è avvenuta con le seguenti
modalità: tutta gli alunni, al suono delle tre campanelle, abbandonava con calma e ordine la
scuola recandosi nelle aree di raccolta mentre gli operatori preposti alla
sicurezza della scuola indicavano al personale intervenuto per il primo
soccorso l'aria colpita dall'incendio, nel contempo
giungevano al Responsabile della
Sicurezza, Ingegner Antonio Plazzo, il numerativo degli alunni presenti,
facendo notare agli operatori che al conteggio
ne era assente uno. Iniziate le ricerche
la squadra ha individuato l'alunno sulla scalinata, caduto rovinosamente durante l’evacuazione, procurandosi
una presunta frattura al femore.
Messa in sicurezza l'edificio si è potuto intervenire affinché il ferito potesse essere soccorso, concludendo l'evacuazione nei tempi previsti dalla legge.
Messa in sicurezza l'edificio si è potuto intervenire affinché il ferito potesse essere soccorso, concludendo l'evacuazione nei tempi previsti dalla legge.
L’ingegner Antonio Plazzo
dichiara: “sono molto soddisfatto dei tempi e
dei modi in cui si è svolta l'evacuazione, tutto il personale ha lavorato
bene, dagli insegnati agli alunni, dagli addetti alla sicurezza ai preposti al
primo intervento, ogni persona dell'istituto ha un compito ben preciso, anche i
bambini hanno un compito, abbiamo un apri fila e un chiudi fila, a colui
che deve chiudere le finestre, fino al più piccolo che deve dare la mano al più
grande, i tempi sono stati soddisfacenti in base al decreto ministeriale
del dieci marzo 1998 che prevede un
tempo massimo di 3 minuti e l'evacuazione si è svolta
in 2'17"”, volendo precisare che si può sempre migliorare.
La giornata ha avuto
fine con un ulteriore indottrinamento da parte del Responsabile all’addestramento
e prevenzione della P.A.S.E.R., Michele Sventurato, rivolto a tutti gli alunni,
docenti e personale dell'istituto che hanno saputo assimilare i consigli porgendo
numerosi interrogativi ai volontari che hanno svolto l'evacuazione, rimanendo così
coinvolti dalla giornata che molti alunni alla domanda, “cosa farai tu da grande?” hanno
risposto “Io da grande voglio fare la protezione civile e aiutare le persone”. Queste
esperienze fanno comprendere l'arte del volontariato e ogni
momento rimane unico e indelebile nel cuore di ognuno, dei volontari e
delle persone che rimangono stupite da questi gesti che vengo svolti ogni
giorno in maniera gratuita. Il dirigente si auspica che questa meravigliosa
collaborazione possa trovare nuovi punti d’incontro e d’insegnamento per i suoi
alunni . La giornata si è conclusa con il saluto della scuola e con il sorriso
dei bimbi più piccoli che hanno salutato i
volontari chiamandoli “Eroi”.
dN.A.
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