sabato 16 giugno 2012

INTERVISTA A ............


Nome:               ROSSELLA
Cognome:          MANZELLA
Età:                    29 ANNI
Segni particolari: VOLONTARIA P.A.S.E.R.




Ciao a tutti, 
mi chiamo Rossella, ho 29 anni e attualmente faccio parte dell’ Associazione di Protezione Civile P.A.S.E.R. di Manfredonia come socia e sopratutto come volontaria.
Ricordo ancora, come se fossero passati solo pochi giorni, quando spinta da un  conoscente, misi piede per la prima volta in quella che sarebbe diventata la mia seconda casa, ovvero nell’ottobre del  2006.
Sinceramente decisi di iscrivermi solo per provare, nei tre mesi di aspirante che ogni volontario esegue inizialmente, questa nuova realtà, con la certezza che avrei lasciato perdere nel caso non mi fosse piaciuto.
In principio ero molto introversa e ignara sia  delle attività che si potessero svolgere in associazione ma soprattutto del vero senso del volontariato. 
Il mio smarrimento iniziale però svanì non appena vidi che numerosi ragazzi in divisa erano pronti a darmi indistintamente una mano, pur non ancora conoscendomi, in caso di difficoltà e mi fecero  condividere con loro la bellezza di aiutare il prossimo.
Ormai sono trascorsi sei anni ed attualmente ricopro il compito, e la responsabilità, di centralinista,  che a dircela tutta è il cuore dell’ associazione.

Le mie giornate le trascorro nell'acquisire i dati delle auto di pattuglia che entrano ed escono per i più disparati servizi, consegno le comandate di servizio ai ragazzi, rispondo alle chiamate per trasporti programmati e tengo attivi i contatti telefonici con tutti i volontari oltre ad  interloquire con i cittadini che giornalmente vengono in associazione a fare porre le più variegate domande.
Dopo sei anni posso ammettere pubblicamente che tale esperienza mi ha cambiata molto ma sopratutto in meglio, perché mi sento realizzata dal punto di vista umano, perché mi piace stare con gli altri e confrontarmi con le diverse realtà e sinceramente ritengo che un grazie o un sorriso detto da una persona che viene a chiedermi un informazione allo sportello, indipendentemente dal fatto che mi conosca o meno, vale più di mille frasi di circostanza ascoltate o lette sui social network. 
Questa esperienza mi ha aiutato tanto a crescere e a sentirmi più serena con me stessa ma sopratutto con gli altri perché ho stretto amicizie vere che mai avevo avuto prima.
Penso che aiutare gli altri, incontrare tante persone che mi tendono la mano, o che mi spronano ogni giorno alla positività, mi abbia aiutato nel rivalutare la mia visione della vita, tant'è che ho deciso,  per la prima volta in vita mia, di fare un campo di protezione civile con loro a San Marco in Lamis, precisamente a Montenero, di ben tre giorni! 
Si,  pure se le difficoltà che si sono avute, essendo un campo lontano dalla civiltà, nel cuore del promontorio del Gargano, immerso nella natura, che andavano dall'assenza del segnale telefonico all’ assenza delle principali comodità, armata di tanto entusiasmo ed un sacco a pelo e sostenuta dai miei compagni d’avventura, ho vissuto tre giorni indimenticabili in una tenda, facendomi anche apprezzare per le mie capacità acquisite precedentemente in associazione, nella segreteria del campo partecipando alle attività con volontari di Protezione Civile provenienti da tutta la Regione.

Sono fiera della scelta che ho fatto sei anni fa perché sento che aiutare gli altri ha migliorato la mia vita! E sono sicura che migliorerà anche la tua, si, tu che stai leggendo, non importa che tu sia uomo o donna, diversamente abile o normodotato, qui ti sentirai in famiglia allo stesso modo come mi sento io, pensaci.

Redazione