Intervista a Principe Sipontina volontaria dell’ associazione
chi sei?
Mi chiamo Sipontina Principe , vivo a Manfredonia, ho 32 anni e sono una ragazza non vedente con una grande passione per la musica laureata in lingue all’ università la Sapienza di Roma. Da parecchi anni lavoro al centralino presso l’ ospedale della mia città.
Come e quando hai conosciuto la P.A.S.E.R.?
Mi chiamo Sipontina Principe , vivo a Manfredonia, ho 32 anni e sono una ragazza non vedente con una grande passione per la musica laureata in lingue all’ università la Sapienza di Roma. Da parecchi anni lavoro al centralino presso l’ ospedale della mia città.
Come e quando hai conosciuto la P.A.S.E.R.?
Grazie a Perillo Matteo, attuale presidente dell’ associazione, sentii parlare dell’ organizzazione di volontariato p.a.s.e.r. sita in Via Giuseppe di Vittorio 116/A che opera nel settore sanitario e nella protezione civile.
A luglio 2007 decisi di iscrivermi per incrementare una mia maggiore integrazione sociale e svolgere attività di volontariato con altri ragazzi.
Dopo un periodo di tirocinio durato 3 mesi, che tutti i volontari inizialmente svolgono, sono diventata socia effettiva e da allora svolgo attività di centralinista volontaria ed anche tra le più comuni difficoltà della mia realtà di non vedente riesco abbastanza bene in ciò che faccio.
Cosa ti lega alla P.A.S.E.R?
Mi lega alla p.a.s.e.r. l’ organizzazione delle attività senza rigidi schemi e l’ amicizia e la sensibilità che ogni singolo volontario nutre nei miei confronti.
Inoltre quest’ associazione mi ha dato l’ opportunità di conseguire dei corsi come quello di orientamento e mobilità durato sei mesi, durante la quale ho imparato a perfezionare l’ utilizzo del bastone bianco; ciò mi ha permesso di muovermi autonomamente per la città sia a piedi che con i mezzi pubblici. Attualmente in effetti mi reco alla p.a.s.e.r. da sola prendendo la circolare.
Per me l’ associazione è diventata da subito una seconda famiglia perché sono circondata da persone che mi vogliono bene.Da qualche giorno sto seguendo grazie al lavoro di due volontarie formate sull’ argomento, il corso interno: “Terremoto: io non rischio! Che mi darà l’ opportunità di essere informata sulla prevenzione di eventuali calamità
naturali.
Vorrei che l’ associazione si arricchisse ancora più di persone come te capaci di contribuire a donare gratuitamente calore e affetto ai cittadini bisognosi
del territorio proprio come sto facendo io! RICORDA: L’ UNIONE FA’ LA FORZA E CI CONSENTE DI VOLARE IN ALTO SUPERANDO LE BARRIERE DELLE NOSTRE PAURE.
A luglio 2007 decisi di iscrivermi per incrementare una mia maggiore integrazione sociale e svolgere attività di volontariato con altri ragazzi.
Dopo un periodo di tirocinio durato 3 mesi, che tutti i volontari inizialmente svolgono, sono diventata socia effettiva e da allora svolgo attività di centralinista volontaria ed anche tra le più comuni difficoltà della mia realtà di non vedente riesco abbastanza bene in ciò che faccio.
Cosa ti lega alla P.A.S.E.R?
Mi lega alla p.a.s.e.r. l’ organizzazione delle attività senza rigidi schemi e l’ amicizia e la sensibilità che ogni singolo volontario nutre nei miei confronti.
Inoltre quest’ associazione mi ha dato l’ opportunità di conseguire dei corsi come quello di orientamento e mobilità durato sei mesi, durante la quale ho imparato a perfezionare l’ utilizzo del bastone bianco; ciò mi ha permesso di muovermi autonomamente per la città sia a piedi che con i mezzi pubblici. Attualmente in effetti mi reco alla p.a.s.e.r. da sola prendendo la circolare.
Per me l’ associazione è diventata da subito una seconda famiglia perché sono circondata da persone che mi vogliono bene.Da qualche giorno sto seguendo grazie al lavoro di due volontarie formate sull’ argomento, il corso interno: “Terremoto: io non rischio! Che mi darà l’ opportunità di essere informata sulla prevenzione di eventuali calamità
naturali.
Vorrei che l’ associazione si arricchisse ancora più di persone come te capaci di contribuire a donare gratuitamente calore e affetto ai cittadini bisognosi
del territorio proprio come sto facendo io! RICORDA: L’ UNIONE FA’ LA FORZA E CI CONSENTE DI VOLARE IN ALTO SUPERANDO LE BARRIERE DELLE NOSTRE PAURE.
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