venerdì 21 agosto 2009

31° TORNEO MAFROLLA: TRA UTOPIA E REALTA’






DOV’E’ FINITA LA SOLIDARIETA’?

Giovedì 6 agosto, presso il campo di calcio Comunale “Miramare” di Manfredonia, si è disputato l’ultimo incontro di calcio a favore della solidarietà all’interno del “31° Torneo Interparrochiale e Solidale Mafrolla”, dove a darsi battaglia sul campo è stata la squadra del Gruppo Sportivo Achille “Pasquale Guerra”, e …….. e???? E!!!!!!
A quanto pare, non tutti hanno risposto al grido della solidarietà, infatti, il Gruppo Sportivo Achille avrebbe dovuto incontrare una selezione di Borgo Mezzanone e non proprio per onorare il cartello, ma, a quanto pare, hanno dato forfait.
Ciò che il Mister Sventurato non ha ancora compreso però è : “dov’è la squadra solidale, composta da extracomunitari, uomini e donne, interparrocchiale, sociale, culturale, e chi ne ha più ne metta? Non era una festa di sport e solidarietà??”…- detto nel momento in cui ha visto fare che nessuno degli ospiti si è presentato. - “Non è colpa di Borgo, hanno pure ragione! Si doveva giocare il 4 agosto, anzi no, il 5 agosto, anzi no, il 6 agosto alle 19:00, anzi no, alle 20:00. Alla fine si è giocato alle 22:00 in uno stadio semivuoto, pubblico presente circa 100, se poi vogliamo togliere amici e parenti stretti, pubblico ospite circa zero! E… dov’è il divertimento? E la solidarietà? E la lezione di vita da dare a tutti i piccoli atleti che hanno preso parte al torneo? Non è colpa di Borgo Mezzanone, loro volevano esserci, solo che a furia di rimandare! Non è colpa degli organizzatori, loro hanno rimandato per indisponibilità del campo! Non è colpa degli altri tornei che si disputavano contemporaneamente, loro avevano un loro calendario! Non è colpa del Manfredonia calcio, loro hanno un programma definito! Non è colpa di ….! Non è colpa di …! Ma stai a vedere che è colpa mia e dei miei atleti?” Le aspre parole del responsabile del Gruppo Sportivo Achille. Che poi, se vediamo bene, e chi c’è stato lo può dire, all’orario giusto erano presenti circa 1000 spettatori, tutte persone che hanno portato la loro solidarietà, armati di fiducia e buone intenzioni, mano a mano con i loro pargoli, e tra loro anche personaggi di spicco dello sport, della politica, della sanità e dello spettacolo!
Ma giustamente, la partita che ci ha preceduti ed ha fatto sì che la nostra cominciasse alle 22:00 non era proprio il massimo del far-play, sicuramente i tifosi a sostegno delle squadre che ci precedevano non tutti hanno “studiato a Oxford”, Quindi, tra un insulto, una bestemmia, uno sputo e una rissa, molta gente ha giustamente lasciato il campo! – “Io mio figlio non lo porterei mai in una tribuna del genere!” Avrà pensato giustamente il genitore corso a vedere la partita solidale ma che si è visto propinare una partita, partita?!? Non chiamiamolo calcio, anzi, non chiamiamolo proprio sport!
La partita c’è stata, è il Gruppo Sportivo Achille fermo negli impegni presi e nelle finalità sociali perseguite dal gruppo ha voluto ugualmente onorarla, a differenza di chi gioca a cambiar le carte! Il risultato? Rullo di tamburi…. Una bella amichevole del Gruppo Sportivo Achille “Pasquale Guerra! Contro il Gruppo Sportivo Achille “Pasquale Guerra”!!! Con la soddisfazione dello staff ( Sventurato M, Balsamo R.T.) di aver fatto almeno un gol, un gol contro chi non ha solidarietà nei confronti degli extracomunitari, dei diversamente abili, un gol contro chi ci ha rovinato la festa!
Un gol contro Manfredonia che quest’anno non ha saputo dimostrare la sua solidarietà! Per fortuna agli atleti del Gruppo Sportivo Achille basta poco, un pallone e un sorriso!
Permettetemi un’appunto, voi che spadroneggiate sullo sport sipontino! L’anno prossimo riflettete su quello che è successo quest’anno e ricordatevi che per fare i vostri interessi state calpestando il sorriso dei disabili e degli extracomunitari!
Questa volta ci permettiamo di bacchettare gli organizzatori. Più che dare un cattivo insegnamento, meglio non darlo affatto oppure darlo ma…senza credere di prendere in giro nessuno! Il precedente articolo si intitolava “un calcio alle differenze”, forse questa volta è più esatto aggiungere: “un calcio alla solidarietà”! Alla prossima avventura ……………..
Sventurato Michele.

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