mercoledì 14 novembre 2012

Il 17 novembre raccolta beni alimentari

Gruppi di volontari davanti ai supermercati distribuiranno materiale informativo e raccoglieranno i beni alimentari a lunga conservazione che i cittadini vorranno donare. Quanto raccolto verrà distribuito in parti uguali alle due mense per i poveri ed ai nuclei familiari in difficoltà segnalati dai Servizi Sociali.
 
L’ultimo rapporto che produsse la Caritas è tanto reale quanto impietoso nel descrivere la situazione che stiamo vivendo nella nostra nazione: il 20% della popolazione rischia di scivolare nella fascia denominata di “povertà”.
“Quando si parlava di "collette alimentari" - dice il Sindaco Riccardi - pensavamo al Terzo Mondo ritenendoci al riparo dalle difficoltà nel reperire cibo e beni alimentari. Oggigiorno, invece, anche le società più evolute vivono esperienze quotidiane di persone che non riescono a procurarsi un’alimentazione adeguata”.

E’ stato calcolato che ogni anno finiscono nelle discariche ben 10 mila tonnellate di alimenti, risorse che potrebbero sfamare 44 milioni di persone! Un dato raggelante che dovrebbe spingerci ad un’attenta riflessione, per acquisire consapevolezza, ed a collaborare (fermo restando le proprie possibilità ed il libero arbitrio inalienabile) quando vengono intraprese iniziative come quella di cui parliamo. Sabato prossimo, 17 novembre 2012, è la giornata della raccolta alimentare nei vari supermercati di Manfredonia. Verrà effettuata prevalentemente nella mattinata e in qualche supermercato più grande anche di pomeriggio.

“La povertà assume aspetti nuovi e si affacciano oggi forme di vulnerabilità e fragilità che colpiscono fasce sociali prima non bisognose di aiuto: nuclei separati, pensionati, cassaintegrati. Il Comune e le associazioni - spiega l’Assessore Cascavilla - hanno costruito in questi anni forme di collaborazione che danno vita ad una vera a propria rete per aiutare chi si trova in difficoltà. Questo rapporto si è consolidato in un protocollo di intesa che stabilisce le azioni da fare per aiutare le persone e i nuclei familiari fragili, contrastando la povertà e le nuove forme di vulnerabilità”.
 
Come funziona la raccolta alimentare? Gruppi di volontari davanti ai supermercati distribuiranno materiale informativo e raccoglieranno i beni alimentari a lunga conservazione che i cittadini vorranno donare.

I volontari svolgeranno un lavoro discreto al di fuori dei supermercati e consegneranno i beni alimentari donati a un automezzo della P.A.S.E.R. che girerà più volte al giorno per prelevare il materiale raccolto e portarlo presso la sede dei Servizi Sociali, in via S. Lorenzo n. 47. Qui sarà sistemato, catalogato e distribuito in parti uguali alle due mense per i poveri (quella dell’Associazione SS. Redentore e quella dell’Associazione Paolo VI) e all’Associazione P.A.S.E.R. che consegnerà pacchi appositamente preparati ai nuclei familiari in difficoltà segnalati dai Servizi Sociali.

Il Sindaco, affidandosi alla sensibilità dei singoli individui, non dimentica che “Nelle precedenti occasioni (la prima il 12 febbraio, la seconda il 2 luglio e la terza il 29 ottobre, allorquando si raccolsero 27 quintali di prodotti alimentari) la Città ha risposto in modo straordinario e al di là delle aspettative. Un segno di speranza da rinnovare per guardare al futuro con fiducia”.

Nessun commento: